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5 BARBARA LA SVOLTA


di mairatv
12.03.2015    |    1.188    |    1 9.7
"Quanto vuoi?, e qui mi bloccai non sapevo cosa dire, la prima cosa che pensai dissi, 50, sicura che non accettasse, e lui, Be sei giovane e bella penso..."
Dopo quella serata indimenticabile con Angela, tutto torno alla ormalita, i mie seni sparirono, e io tornai il normale ragazzo di sempre, anche se dentro di me ero sempre piu convinto di cosa volevo essere, passarono circa 20 giorni, quando una sera mia mamma mi disse che cristina era dovuta partire, e che sarebbe stata via due tre mesi, il mondo mi crollo addosso, , passai un mese di inferno,ero triste, mi ero chiuso in me stesso, e avevo perso quasi cinque, chili, mia mamma era molto preoccupata tanto che mi porto dal medico, il quale inputo il mio stato d'animo, allo stress causato dagli studi, io non ce la facevo piu volevo essere Barbara, cosi nel fratempo con i soldi che mia mamma mi dava per mangiare a scuola, mi ero comperato, un perizoma, nero, una magliettina di pizzo nera e dei pantaloncini , molto corti bianchi, che mettevano in risalto il mio culetto, e delle sandai a schiava senza tacco, avevo rubato a mia mamma un rossetto, del rimmel, e una matita nera, cosi una sera visto anche le temperature primaverili, decisi di fare una pazzia, feci un bel bagno, mi depilai accuratamente, indossai perizoma e magliettina di pizzo, indossai i pantaloncini, che praticamente, mettevano bene in vista il mio sederino, indossai sopra una tuta da ginnastica, nella borsa misi i sandali, e i pochi trucchi, e con la scusa che andavo in piscina uscii, presi il motorino, e mi diressi in una zona dove alla sera spesso si mettevano a battere travestiti, e trans, una volta arrivato, trovai un posto apartato, misi un po di rimmel, un po di matita sugli occhi un filo di rossetto, scilsi i miei capelli lunghi, tolsi la tuta, indossai i sandali, riposi tutto nel bauletto del motorino, e mi incamminai verso la strada principale, avevo il cuore in gola, e le gambe mi tremavano, ma dentro di me sentivo che era quello che volevo, quella sera fortunatamente c'era solo un travestito, , iniziai a camminare sul marciapiede, passarono alcune macchine, che rallentavano e poi andavano via, io avevo una paura del diavolo ma allo stesso tempo quella situazione mi portava piacere, notai una macchina nera che era gia passata alcune volte, poi ad un tratto si fermo, si abbasso il finestrino, era un uomo di mezza eta, mi chiese come mi chiamavo, io con un filo di voce, dissi barbara, sei nuova ; E io SI e la prima sera, poi mi disse. Quanto vuoi?, e qui mi bloccai non sapevo cosa dire, la prima cosa che pensai dissi, 50, sicura che non accettasse, e lui, Be sei giovane e bella penso che te li meriti, sali dai Barbara, io restai allibita, apri la porta e salii, tremavo dall'eccitazione e dalla paura, arrivammo in un posticino appartato, lui si fermo, mi diede i soldiio mi tolsi i pantaloncini restando in perizoma,lui nel frattempo si era calato i pantaloni, presi in mano il suo cazzo e iniziai a succhiarlo, con avidita, sopratutto quando iniziai a sentire le sue parole, Mamma mia che bocca che hai Barbara, sei favolosa, dai succhialo tutto perr bene tesoro, sei una vera troia,MMMMM dai non ti fermare, , sentivo il suo cazzo gonfiarsi nella mia bocca, e mi piaceva, sentivo la sua mano, che mi accarezzavo il mio culetto, e il suo dito che voleva entrare nel mio culettoil suo cazzo era diventato bello duro, e non era male come dimensioni, quando mi disse, Barbara hai un culetto stupendo morbido e duro, voglio incularti, quanto vuoi?, mi resi conto che anche io volevo quel cazzo, e cosi gi dissi altri 50, lui mi diede i soldi, scendemmo dalla macchina, mi fece appoggiare le mani sul cofano, e mi fece allargare le gambe, mi sposto il perizoma, e inizio a leccarmi il mio buchetto, mi fece ettitare tantissimo, iniziai a mugolare, dal piacere, ha un certo punto non c'e la facevo piu, scostai i miei capelli, e guardandolo gli dissi,Cosa aspetti a mettermelo dentro, muoviti e fammi sentire come mi sbatti, lui un po meravigliato, non perse un attimo, sentii la sua cappella calda sul mio buchetto, e che con un colpo secco, entro tutto,inizio a scoparmi con foga, finalmente avevo quello che desideravoe poi pensare che un uomo e disposto a pagare per scoparmi, mi faceva andare via di testa, peccato che duro poco, venne quasi subito, io un po delusa mi rivestii e salii in macchina, mentre mi riaccompagnava, mi fece i complimenti e mi assicuro che ci saremo rivisti presto, arrivata al mio posto scesi, e mi rimisi in attesa di altri clienti, restai li un paio di ore, e la mia prima sera da prostituta mi frutto quasi 400, euro, tornai a casa, e mi misi a letto felice.
il mattino seguente era sabato, tornato da scuola, andai subito a comperarmi qualche cosa di piu sexy e adeguato a una puttana, comperai un completino di pizzo nero, con calze e reggicalze, un paio di bellissime decolte nere con taccco 12 e con la punta a perta, e un leggero soprabito da indossare sopra, presi degli orecchini, e praticamente spesi quasi tutto, non vedevo l'ora che arrivasse sera, anche perche sapevo che i miei sarebbero usciti presto, e sarebbero tornati a casa molto tardi, cosi potevo preparami con calma e cura, finalmente i miei uscirono, appena uscito dalla doccia, iniziai subito a truccarmi, misi anche lo smalto ai piedi e alle mani, indossai il mio completino di piazzo, e le calze, mi sistemai i capelli usando la piastra di mia mamma,poi indossai la tuta e misi nella borsa scarpe e il soprabito indossai un capello per non far notare il trucco, uscii, prei il mortorino, e mi recal al solito posto, mi tolsi la tuta, indossai i decolte, e misi il soprabito che faceva intravvedere il reggicalze, mi diedi una spazzolata ai capelli, misi il rossetto, e mi diressi verso la strada ancheggiando come una puttana su quei tacchi, mi fermai davanti alla vetrina d un negozio che mi rispecchiava, ero proprio bella e i tacchi mi slanciavano ancora di piu, ero eccitatissima, tanto che aprii il soprabito, per mettere bene in mostra il mio corpo,come arrivai sul marciapiede, dopo pochi minuti si formo una piccola coda, tutti che si fermavano per me, e questo mi fece andare via di testa, quella sera non so quanti cazzi succhiai, so che cinque mi scoparono,, quella sera feci un sacco di soldi, tanto che avevo anche paura di essere derubata, erano ormai le due di notte,ero un pos tanca ma felice, stavo tornando verso il motorino, quando si fermo una grossa macchina, il finestrino si abbasso, e vidi due donne, more, elegantissime, ciao mi dissero, come ti chiami?,, io Barbara, complimenti barbara sei molto bella e giovane sembra, quanto vuoi?. io non sapevo cosa dire,, 50,dissi, pero, sei molto esigente, ti piacciono anche le donne?,, io risposi si certo, allora perche non sali, che ci divertiamo, un po, ti diamo 200 se vieni con tutte e due, io incuriosita e eccitata, accettai, salii, e partimmo, nel frattempo in auto mi chiesero di parlare un po di me, dopo dieci minuti arrivammo in una casetta carina e isolata, quando scesero, restai a bocca aperta, avevano due fisici da modella, vestiti da sera scollatissimi, gambe fasciate da calze velatissime e con tacchi a spillo vertigginosi, ci sedemmo su un comodissimo divano io ero in mezzo a loro, mi tolsero il soprabito, restai in intimo, e basta, una di loro inizio a accarezzarmi le gambe e l'altra a baciarmi il collo, e dicevano. sai Barbara sei molto bella e giovane e ci piaci tanto, vedrai che ti faremo godere come una troia, che e quello che ti piace essere vero, e io, si, tanto, fatemi quello che volete, una di loro mise una mano nel mio perizoma e sentii il mio cazzetto duro, senti qua la troia come e eccitata, questa sera non gli sono bastati i cazzi che a preso, io misi le mani sulle loro gambe lisce e vellutate, ma quando mi resi conto che erano due trans, con due cazzi grossi, presi paura e mi irrigidii, subito mi dissero, stai tranquilla tesoro, non vogliamo farti del male, vogliamo divertirci perche ci piaci, e vogliamo vedere quanto troia sei, cosi mi feci coraggio tirai fuori quei due grossi cazzi, dei perizomi, e iniziai a menarli e a succhiarli per bene, poi loro mi sfondarono letteralmente il mio culetto, scopandomi a turmo per piu di un'ora, e facendomi venire non so quante volte
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